La friggitrice: come sceglierla

Friggitrici domestiche

Il cibo fritto, anche se non proprio salutare, è qualcosa che ogni tanto è giusto concedersi, magari durante un pranzo festivo o una cena tra amici o, semplicemente, perché si ha voglia di consumare qualcosa di diverso e di gustoso. Friggere in padella è il primo metodo che viene in mente, ma avere una friggitrice domestica può far risparmiare tempo e permettere la preparazione di fritti dalla doratura impeccabile. Le friggitrici sono, quindi, una comoda soluzione anche perché richiedono pochissimo olio e, in questo modo, le pietanze risultano decisamente più leggere, oltre a essere cotte in tempi relativamente brevi.
In foto: friggitrice Multifry De’Longhi, low oil e, soprattutto, multicooker, poiché, oltre ai fritti, è in grado di cucinare diverse pietanze come risotti, stufati, cous cous, verdure, ma anche pizze, crostate e torte. Inoltre, è molto capiente, poiché può contenere 1,5 kg di patate fresche e 1,25 di patatine congelate, che si possono cucinare anche senza olio.

Friggitrici senza olio

La maggior parte delle friggitrici preparano fritti senza il bisogno di olio oppure con una dose davvero minima. Per questo motivo, le pietanze risultano decisamente più leggere e l’apparecchio non si surriscalda eccessivamente, essendo composto da un tipo di plastica in grado di resistere alle alte temperature. Le vasca che contiene l’olio è, di solito, in alluminio oppure in acciaio, per evitare che i cibi si attacchino. Altra parte importante della friggitrice domestica è il cestello, che, in genere, è realizzato in alluminio e a rete, permettendo al cibo di essere a contatto con l’olio, ma senza immergersi totalmente.
In foto: la friggitrice Actrify Plus di Tefal, per la quale basta solo un cucchiaio di qualsiasi tipo di olio, grazie a un comodo dosatore. L’apparecchio dispone di un coperchio facilmente removibile, per essere lavato anche in lavastoviglie, ma la caratteristica più interessante è che non occorre effettuare preriscaldamento. Inoltre, non cucina solo patatine e simili, ma anche primi piatti, secondi e contorni.
 

Friggitrici ad aria

Una friggitrice domestica di ultima generazione è quella ad aria, che permette una frittura senza olio o, al massimo, ne utilizza un cucchiaino, quantità davvero irrisoria, se si pensa a quanto se ne usi per friggere in maniera tradizionale. Come funziona una friggitrice ad aria? Il suo meccanismo le consente di cucinare grazie a una ventilazione presente sulla vaschetta antiaderente che, tramite una pala, mescola i cibi in maniera continuativa, fino a che non presentano una frittura uniforme. Un esempio è la friggitrice HD9220/20 Philips, che sfrutta la tecnologia Rapid Air, la quale, grazie all’aria calda, cuoce cibi croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Inoltre, questo sistema impedisce l’emissione di odori sgradevoli e ogni componente dell’apparecchio può essere smontato facilmente e lavato in lavastoviglie. Il sistema offre diversi tipi di cottura, dalla frittura al grill, passando per l’arrosto, fino alla preparazione di prodotti da forno. Questa friggitrice si preriscalda velocemente, raggiungendo una temperatura di 200° in soli tre minuti.  La sua forma, che ricorda un po’ quella di un uovo, lo rende un prodotto dal design originale e anche piuttosto raffinato.

Friggitrice elettrica

Una friggitrice elettrica è facilmente riconoscibile per la forma simile a quella di un casco integrale e, se non vi è molto spazio in cucina, conviene sceglierla con volume che si sviluppa in altezza. Non deve mancare un oblò, che possa consentire il monitoraggio della cottura, anche solo per la curiosità di sapere se tutto stia procedendo per il meglio. Ciò che conta molto in una friggitrice domestica è la presenza di filtri antiodore, spesso anche removibili e lavabili e non deve mancare lo spegnimento automatico nonché la possibilità di regolare la temperatura, prima e durante la cottura.
In foto: friggitrice AF1651 Uno L Plastic di Moulinex, con capacità di 1,2 kg per il fritto, capacità olio 2,1 litri, termostato, filtro antiodore permanente, pareti che rimangono fredde, apertura automatica del coperchio, oblò, coperchio e cestello removibili per essere lavati singolarmente o in lavastoviglie.