freezer

  • In foto il congelatore integrabile iQ500 di Siemens

Cosa congelare

Diverse indagini l’hanno confermato: gettiamo via fino a un terzo dei cibi acquistati perché non sempre li conserviamo e/o li cuciniamo in modo corretto, ma anche perché spesso provengono da lunghe filiere logistiche con mesi di conservazione non controllata. Oppure non sono realmente freschi, o ancora ne compriamo quantità eccessive rispetto alle reali esigenze nostre e dei nostri familiari. C’è una soluzione? Sì, il freezer. Grazie a questo elettrodomestico, infatti, metà del suddetto spreco può essere evitato ed è possibile tagliare la spesa alimentare fino al 30%. Molto importante è congelare verdura di stagione per consumarla nei mesi in cui non si trova più disponibile sul mercato, ma anche congelare vegetali esotici che generalmente si degradano con rapidità. Frutta e verdura troppo mature si possono cuocere e mettere sotto zero e la raccomandazione è quella di procedere con tempestività; prima si congelano, cioè, più restituiscono sapori e odori. Qualsiasi alimento cotto o fresco, inoltre, si mantiene molto più a lungo se confezionato sotto vuoto e posto subito nell’abbattitore e quindi congelato. Contrariamente a quanto si sosteneva fino a qualche tempo fa, si può congelare tutto o quasi tutto; i limiti sono stati abbattuti dal progresso tecnologico, nel senso che i freezer adesso congelano in tempi brevi e hanno temperature stabili, quindi non ci sono più quei frequenti picchi sopra la temperatura minima di -18 °C. Oggi un apparecchio aggiornato tratta qualsiasi alimento con risultati quasi professionali, soprattutto se si usano contenitori sottovuoto. In foto il congelatore integrabile iQ500 di Siemens, dotato di porta con cerniera piatta. Tecnologia Lowfrost per minore creazione di brina, 3 cassetti trasparenti, Funzione superFreezing, Classe A++, Controllo elettronico della temperatura.

  • In foto il congelatore verticale CFFO3550E/1 di Candy

Scegliere il freezer

Esistono in commercio due principali tipologie di freezer; conoscerle significa scegliere più facilmente quella più adatta alle proprie esigenze e anche alle proprie abitudini alimentari. Il congelatore verticale ad armadio è indicato per chi non dispone di spazio altrove, per chi consuma spesso alimenti surgelati e ha l’abitudine di congelare cibi freschi, per chi riceve amici e ospiti ed ha quindi la necessità di avere un grande spazio sotto zero in cucina. Il congelatore orizzontale oppure a pozzo è invece l’ideale per chi possiede una cantina (e si ricordi che, se collocato al fresco, il freezer consuma molto meno), per chi fa grandi provviste ma non ha bisogno di frequenti rifornimenti. Quello a pozzo a parità di stoccaggio costa e consuma circa il 30% in meno rispetto a quello ad armadio, ma quest’ultimo consente di organizzare e sistemare gli alimenti in modo ordinato e di conseguenza trovare più facilmente e velocemente quello che si intende consumare in un determinato momento. Per quanto riguarda la capacità in termini di litri, molto incidono le abitudini alimentari e la possibilità di fare provviste fresche di frequente; in linea di massima un apparecchio da 120-140 litri può bastare per due persone, con un'aggiunta di 60 litri per ogni persona in più. Nel calcolo della capacità bisogna tener sempre presente un elemento importante: sia il frigo che il congelatore consumano meno con il carico completo che mantiene il freddo compattamente e meglio rispetto agli spazi vuoti. I prezzi sono estremamente variabili: ottimi congelatori in classe A++ costano intorno ai 500 euro, il 30% in più se sono del tipo ad armadio e No Frost e il doppio se hanno isolamenti e controlli speciali. Si sconsiglia caldamente di acquistare apparecchi non di marca. In foto il congelatore verticale CFFO3550E/1 di Candy, classe di efficienza energetica A+. Sistema Frost Free Static.

  • In foto il Freezer GC-154SQW compatto in classe A+ di LG

Consumi ridotti

Il freezer resta in attività per 365 giorni all’anno, senza interruzione; ciò significa che è importante acquistarne uno che consumi il meno possibile. L’indicazione necessaria, a tal proposito, coincide con la classe energetica (almeno A+) che si basa in gran parte sulla qualità dell’isolamento. Si suggerisce di scegliere in base all’autonomia espressa in ore, che indica quante ore il congelatore è in grado, restando però sempre chiuso, di mantenere il carico ad una temperatura sotto i 18°C, per evitare scongelamenti: il record appartiene a un modello a pozzo A+++ di Liebherr, capace di arrivare a mantenere il carico a -18°C per ben 100 ore. Ottima idea è quella di optare per un congelatore gestibile a distanza tramite apposita app gratuita; è possibile così, in ogni momento, controllare il prezioso carico anche da lontano. In foto il Freezer GC-154SQW compatto in classe A+ di LG, che consente di totalizzare il 20% di risparmio energetico. Sistema di refrigerazione: Total NoFrost Static. Classe di consumo energetico A+, controllo digitale della temperatura. Garanzia 2 anni.

 

 

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