Vaporiere elettriche

  • vaporiera Philips

Vaporiera elettrica

Le vaporiere elettriche sono elettrodomestici che permettono di cucinare in modo sano, ovvero al vapore, conservando tutti i principi nutrizionali dei cibi e mantenendo intatti i sapori, senza l’utilizzo di grassi ed olio. Sono composte da una base in acciaio inox o plastica, contenente il motore e il serbatoio nel quale versare l’acqua, da uno o più cestelli removibili in cui collocare gli alimenti e dai relativi coperchi. Alcuni modelli comprendono anche vassoi da posizionare sotto ai cestelli superiori per evitare che il liquido di cottura coli in quelli sottostanti. In foto la vaporiera HD9190/30 Philips in metallo e acciaio inox. L'infusore di aromi permette di esaltare il sapore dei cibi: basta inserire i propri aromi e le spezie preferiti nel sistema. Il timer digitale indica quando gli alimenti sono pronti, l'indicatore digitale segnala quando il livello di acqua è troppo basso. Il serbatoio si può riempire anche quando l’apparecchio è in uso. Molto utile la funzione per mantenere in caldo gli alimenti fino a che non vengono serviti. Questa vaporiera ha una capacità pari a 9 litri e vassoi inferiori removibili, quindi è possibile anche cuocere un pollo intero. Il programma Meal consente di impostare il tempo giusto di cottura per ciascun cestello separatamente. Il programma Chef permette di cucinare con combinazioni di tempo e temperatura perfette per la verdura, il pesce, le patate ed il riso.

  • vaporiera Cook at Home di Russell Hobbs

Vaporiere elettriche

In commercio esistono vaporiere elettriche di diverse dimensioni, di conseguenza è facile trovare quella che meglio si adatta alle esigenze individuali. In tutti i casi l’utilizzo è semplice: basta riempire il serbatoio con acqua, badando di non superare il livello massimo indicato, e poi posizionare i cibi che si intende cuocere nei cestelli posti sopra il serbatoio. Generalmente questi elettrodomestici hanno programmi standard di cottura per tipo di pietanza; selezionando il tipo di alimento sul display, perciò, si accendono e si spengono automaticamente in base al tempo prestabilito (che naturalmente varia in base al tipo di alimento). In foto la vaporiera Cook at Home di Russell Hobbs, dotata di 3 vaschette in vetro con diametro di 24 cm, 25 cm e 26 cm e capacità totale di 9 litri per cuocere contemporaneamente cibi differenti (per esempio verdure, riso e pesce). Altre caratteristiche: base in acciaio inox facile da pulire, indicatore del livello dell’acqua, due aperture laterali per l’aggiunta dell’acqua, vaschetta per raccogliere l'acqua di scarto, timer di 60 minuti con spegnimento automatico, segnale acustico che indica il termine della cottura. Potenza: 800 Watt.

  • vaporiera Vitacuisine Compact di Tefal

Vaporiera elettrica consigli

Il fattore più importante da considerare quando si acquista una vaporiera elettrica è la capacità, perché da essa dipendono la quantità di cibo che si può preparare e quindi il numero di persone per cui è possibile cucinare. Le vaporiere hanno un numero variabile di cestelli che differiscono anche per quanto riguarda le dimensioni; più cestelli ci sono, più cibi diversi si possono preparare contemporaneamente.
Le vaporiere più piccole in commercio hanno generalmente due cestelli e una capacità totale compresa fra 3 e 5 litri. Le vaporiere medie hanno 3 cestelli e una capacità totale che varia dai 6 ai 9 litri circa; infine le vaporiere più grosse possiedono sempre tre cestelli e una capienza che va dai 9 ai 10,5 o 11 litri circa. La capienza aumenta nel caso in cui sia possibile rimuovere i ripiani che dividono i cestelli in modo da avere a disposizione uno solo per la cottura degli alimenti più ingombranti. In foto la vaporiera Vitacuisine Compact di Tefal, potenza 2000 Watt. E’ dotata di 3 cestelli per una capacità totale di 10,3 litri. Molto interessanti le funzioni “Vitamin plus”, che consente di velocizzare la cottura mantenendo vive le vitamine, e di mantenimento al caldo. Display digitale con timer.  

  •  vaporiera VP25 di Girmi

Vaporiere elettriche consumi

Il consumo della vaporiera aumenta proporzionalmente ai Watt, ma possiamo dire che non incide molto sulla bolletta. In linea di massima, una vaporiera di 2000 Watt utilizzata per circa un’ora a settimana comporta una spesa energetica di circa 25 euro. Per una vaporiera di 700 Watt la cifra è invece paria a circa 10 euro. Valutate con attenzione i programmi di cottura preimpostati e la tipologia del timer; verificate, cioè, se esso sia automatico oppure manuale. Le vaporiere più evolute (ma anche un po’ più costose) includono alcuni programmi di cottura grazie ai quali è possibile cuocere in modo omogeneo le verdure e il pesce senza far nulla, in quanto esse stesse impostano automaticamente la combinazione di tempo e temperatura più adeguata. In altri casi ci sono i programmi che preparano diversi alimenti in contemporanea, impostando tempi di cottura perfetti tra loro per evitare che un piatto si raffreddi o risulti troppo cotto, mentre un altro non è ancora pronto. In foto la vaporiera VP25 di Girmi. Grazie alla capacità di 10 litri è adatta per tutta la famiglia: i 3 vassoi trasparenti possono infatti essere installati uno sopra all’altro per cuocere contemporaneamente più alimenti. Tutte le parti sono facilmente smontabili e i vassoi ed il coperchio sono lavabili in lavastoviglie.

 

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