La linea Anni 50 di Smeg è originale, inconfondibile, iconica. Comprende piccoli e grandi elettrodomestici caratterizzati da un’estetica retrò, da forme bombate e arrotondate, da colori sgargianti o tonalità pastello. Fra i piccoli elettrodomestici ci sono anche gli estrattori di succo.
Sono apparecchi performanti, di qualità elevata, che – proprio grazie al design – si possono anche considerare veri e propri elementi di arredo: collocati su un ripiano della cucina, aggiungono all’ambiente un tocco di stile e fantasia. Se state cercando maggiori informazioni, siete nel posto giusto.
Cominciamo col dire che hanno debuttato sul mercato italiano nel 2016 e sono disponibili in quattro diverse nuance: Panna, Nero, Rosso e Azzurro. Grazie a un processo di spremitura lenta a freddo (43 giri al minuto), permettono di ottenere succhi di verdura e frutta puri e gustosi.
L’estrattore di succo Smeg lavora a freddo: non vengono quindi utilizzate lame che sprigionano calore e sminuzzano gli ingredienti fino alla consistenza desiderata, sì, ma ne distruggono la struttura cellulare creando bolle d’aria e causando l’ossidazione degli alimenti. Vediamo le altre caratteristiche:
L’Ultem è un materiale innovativo di lunga durata; la coclea di questi estrattori riproduce l’azione manuale di spremitura, pressando con delicatezza gli ingredienti contro le pareti del filtro. Attraverso l’apposita leva è possibile regolare la corposità del succo in base al gusto personale.
Abbiamo provato per voi l’estrattore di succo Smeg Anni ’50 . Innanzi tutto il montaggio è decisamente semplice, simile a quello di un frullatore. L’apparecchio risulta maneggevole ed è possibile inserire qualsiasi tipo di frutta e verdura, a patto di eliminare eventuali noccioli. Non occorre sbucciare.
I succhi, effettivamente, sono ottimi e bevendoli si ha la certezza che le proprietà nutritive degli ingredienti restano intatte durante il processo di estrazione a freddo. Molto utile risulta la funzione Reverse, che in caso di blocco inverte il senso di rotazione della coclea.
I vari elementi si puliscono con facilità, anche grazie gli spazzolini in dotazione. Bisogna però lavarli sotto l’acqua corrente e non è consigliabile inserirli nella lavastoviglie: questo è un piccolo neo. Molto interessante il ricettario che si riceve in omaggio, ricco di idee e spunti creativi.
Il prezzo dell’estrattore Smeg varia in base al rivenditore, ma mediamente è pari a 480-490 euro. Con un po’ di fortuna si può trovare anche a 470 euro circa. Fate quindi attenzione, perché c’è chi lo propone addirittura a 550-570 euro. E ricordate che il ricettario deve essere in omaggio.
Tenete anche presente che nel prezzo sono compresi due filtri (uno a fori stretti e uno a fori larghi), un pestello, una caraffa per il succo (capacità 1 litro), una caraffa per la raccolta della polpa (1,6 litri) e due spazzolini per la pulizia dell’apparecchio.
Assicuratevi che ci sia la targhetta di identificazionee che riporti i dati tecnici dell’estrattore, il numero di matricola e la marcatura.
Ecco per voi alcuni consigli per ottenere il massimo dei risultati dagli estrattori di succo firmati Smeg. Le verdure a fusto con fibre dure (ad esempio il sedano, il finocchio, i cardi) devono essere tagliate in pezzi di circa 3-4 cm. Non inserite mai semi di sesamo, caffè o pepe.
Non inserite nemmeno frutta o verdura conservati in alcol, zucchero, miele: potrebbero danneggiare l’elettrodomestico. Non lasciate in funzione l’apparecchio per oltre trenta minuti di seguito; fatelo raffreddare e aspettate cinque minuti prima di azionarlo nuovamente.
Spingete gli ingredienti nell’imbuto della tramoggia utilizzando soltanto l’apposito pestello. Il filtro con fori fini si usa per preparare succhi limpidi, quello con fori larghi per preparare succhi densi e polposi o succhi misti, ma anche frullati, milkshake e zuppe.
Prodotto | Prezzo |
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